C’è un giro d’Italia in cui chi arriva primo non veste la Maglia Rosa. È quello che sta compiendo dal 29 giugno scorso a bordo di Crivizza, una barca a vela in legno del 1966, Mauro Pelaschier (per i pochi che non sanno chi è, trovate tutto qui) come ambasciatore di One Ocean Foundation, con lo scopo di diffondere una maggior consapevolezza sui temi della preservazione dell’ambiente marino.
Ma cosa c’entra il Centro Velico Caprera con tutto questo? Semplice, l’obiettivo del periplo di Pelaschier è quello di raccogliere più firmatari possibili per la Charta Smeralda promossa da One Ocean Foundation, un “codice etico per condividere i principi e azioni a tutela dei mari stilato per sensibilizzare l’opinione pubblica, gli operatori e tutti gli stakeholder, evidenziando il senso di urgenza nell’affrontare i problemi più pressanti degli oceani e degli ecosistemi marini e costieri”. E il CVC, coerentemente alle linee di sviluppo annunciate nell’anno del Cinquantesimo, è tra i firmatari della prima ora ed ente patrocinante dell’iniziativa.
Una partnership strategica in virtù della quale il Centro Velico Caprera si è impegnato a dare il più ampio risalto possibile alle iniziative della fondazione voluta dallo Yacht Club Costa Smeralda, ad esempio distribuendo materiale informativo ai propri allievi durante la stagione in corso.
Se volete diventare sostenitori anche voi -la raccolta firme è aperta a tutti, aziende e privati- potete farlo qui.
E se volete approfondire, date un’occhiata al video di One Ocean Foundation che trovate qui sotto. Perché – come recita il motto della fondazione- ‘There’s no Planet B”